Uno dei profumi di conforto legati alla mia infanzia è senza dubbio quello della Zuppa di Lenticchie, che nonna Felicetta faceva ogni settimana, facendo venire l’acquolina in bocca a tutti noi nipoti che abitavamo nelle case accanto alla sua.
Oggi che la nonna non c’è più, la mia mamma Federica, che ha imparato tanti segreti culinari da lei, gran maestra, continua la tradizione, preparando ogni settimana per i suoi nipotini, Diana e mio figlio Enea (e per noi tutti), la Zuppa di Lenticchie proprio come la vedeva fare una volta, rispettando i tempi, le tradizioni, la magia che si nascondevano in un piatto povero della tradizione contadina in Salento.
La Zuppa di Lenticchie è una ricetta antica salentina dal sapore rustico e cremosissimo al palato.
Ecco la ricetta. Custoditela gelosamente.
INGREDIENTI:
- 500 g di lenticchie rosse
- 2 coste di sedano con foglie
- 2 carote
- 1 cipolla media
- 1 spicchio d’aglio
- 6 pomodorini
- 3 foglie d’alloro
- acqua q.b.
- 1 presa di sale
- olio extravergine d’oliva
- peperoncino q.b.
- pasta corta (o crostini di pane, facoltativi)
PREPARAZIONE:
Sciacquate le lenticchie e mettetele a bagno in acqua pulita per 30 minuti.
Calcolate circa 80/ 100 g di lenticchie a persona.
Pulite e lavate le verdure.
Versatele in una pentola capiente assieme alle verdure tagliate a pezzetti, le foglie d’alloro, il sale e coprite il tutto con l’acqua superando di un paio di cm, nom di più (la consistenza finale non deve risultare brodosa).
Cuocete a fuoco medio/basso per una quarantina di minuti, fino a quando l’acqua si sarà asciugata abbastanza e la consistenza sarà lenta e cremosa.
Nel frattempo cuocete la pasta corta e quando sarà pronta unitela alla Zuppa e ultimate con un filo d’olio d’oliva e con peperoncino a piacere.
In alternativa potete gustare la Zuppa con dei crostini di pane.
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