Golosi, friabili, semplici e genuini: sono i Biscotti salentini da inzuppo nel latte, chiamati in dialetto “Pastaredde” (ndr. Pastarelle), i biscotti delle nostre nonne, quelli che profumano di casa e di mattino, ottimi per la colazione di grandi e piccini.
La loro particolarità? Al mattino li tuffi nella tazza e assorbono il latte senza restare duri e ” ‘ntufati” (ndr. non friabili) e poi quando li metti in bocca senti quel tripudio di bontà inconfondibile!
La ricetta è quella originale brindisina del Forno di Erasmo, quindi risultato perfetto al 100%!
Cosa occorre per preparare questi super biscotti? Vediamo subito!
Ingredienti:
- 500 g di farina 0
- 170 g di zucchero
- 100 g di burro (o olio di semi)
- 15 g di ammoniaca per dolci (o 1 bustina di lievito istantaneo per dolci)
- 2 uova
- 60-70 ml di latte
- 3 cucchiai di zucchero per la superficie
Preparazione:
In una ciotola unite le uova, lo zucchero e lavorateli per 2 minuti.
Aggiungete il burro a pezzetti e la farina setacciata. Versate quindi l’ammoniaca per dolci sciolta nel latte tiepido (non caldo!).
Trasferite l’impasto ottenuto sulla spianatoia infarinata e lavoratelo un pò per amalgamarlo bene. Deve risultare molliccio ma gestibile.
Mettete il panetto ottenuto in frigo per 1 ora, coperto da pellicola, per poterlo poi stendere senza che si attacchi alle mani o al mattarello.
Con un mattarello stendete l’impasto ad 1/2 cm di spessore, (se avete difficoltà, aiutatevi con della carta forno). Ritagliate dei biscotti tondi o ovali e passate i dorsi nello zucchero.
Metteteli sulla teglia coperta da carta forno ben distanziati tra loro (si gonfiano tanto in cottura).
Cuoceteli in forno statico preriscaldato a 200° per circa 15 minuti, fino a quando non saranno dorati.
Fateli poi raffreddare bene a temperatura ambiente e conservateli in un contenitore a chiusura ermetica.
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