I Buccellati o cucciddati Siciliani (in dialetto, cucciddati, vurciddati, purciddati o ‘ucciddati), devono il nome al latino tardo-medievale “bucellatum”, cioè pane da sbocconcellare, per la sua morbidezza. Secondo alcuni, la loro origine è più antica, tanto da porli come antenati diretto dei panificatus dei romani.
Comunque sia, questi dolci si sono diffusi in tutta la Sicilia, rivestendo un ruolo di primo piano per tutto il periodo delle festività natalizie, a cominciare dalla festa dell’Immacolata, infatti, questo particolarissimo e profumatissimo dolce, viene cotto al forno e, sfruttando la sua lunga conservazione, gustato per diversi giorni.
I buccellati, profumano d’oriente grazie ad un lontano scambio di tradizioni con gli arabi e rappresentano i dolci del barocco siciliano per la magnificenza delle forme e la complessità degli ingredienti.
Ingredienti:
- 500 g di farina 00 (io utilizzo la farina biologica Arifa)
- 125 g di zucchero
- 125 g di sugna
- 2 uova
- 1/2 bustina di lievito istantaneo per dolci
- 5 g di ammoniaca
- latte
- sale
Ripieno:
- 100 g di noci tostate
- 100g di mandorle tostate
- 50 g di cioccolato fondente
- 1 cucchiaino di cannella
- marmellata di fichi e arance
Preparazione:
1. Tostare le noci e le mandorle;
2. In un tegame versare marmellata di fichi e d’arance, cioccolata fondente a tocchetti, noci e mandorle tostate, un cucchiaino di cannella e mescolare il tutto; lasciare raffreddare in frigorifero per mezz’ora il composto;
4. Pasta frolla: mescolare velocemente farina, zucchero semolato, uova, lievito, sugna, un pizzico di sale,
ammoniaca e latte q.b.; impastare il tutto, spianare la frolla col mattarello
e farcire con il composto preparato precedentemente;
5. Infine tagliare a tocchetti e infornare.
By Miguel Photos
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