Ultimamente si sente parlare spesso di differenti stili di vita e di alimentazione e una delle diete che riscuotono più attenzione e stupore è proprio il Crudismo (o Raw Food).
Vediamo più da vicino di cosa si tratta.
Il Crudismo (o Raw Food) è un tipo di alimentazione che si basa sul consumo di alimenti esclusivamente crudi, non lavorati e provenienti da agricoltura biologica. Viene praticata da tutti coloro i quali vogliono tornare ad una vita semplice, vicina alla natura, non alterando le proprietà degli alimenti che mangiano in vitamine e sali minerali, spesso alterati dai metodi di preparazione e cottura tradizionali.
Alla base del crudisimo vi è la frutta, la verdura, i semi e la frutta secca.
Esistono 4 tipi di Crudismo:
• Il Crudismo Onnivoro: si può assumere frutta cruda, verdura cruda, prodotti animali e di derivazione animale crudi (carne, pesce, uova, latte, burro, miele) e allevati allo stato brado.
• Il Crudismo vegetariano: si può assumere frutta e verdura cruda, sia prodotti di derivazione animale, purché crudi (comprese ad esempio le uova, la panna vaccina, il burro animale ecc.), evitando carne e pesce.
• Il Crudismo vegano: si possono assumere solamente alimenti crudi di derivazione vegetale. Banditi prodotti animali e loro derivati.
• Il Crudismo Fruttariano: ci si può nutrire esclusivamente di frutta, meglio se matura e biologica.
I metodi di preparazione e “cottura” ammessi sono:
frullatura, centrifuga, disidratazione, germinazione e marginatura, purché gli elementi durante l’essiccazione non superino la temperatura massima di 42°: in questo modo le proprietà nutritive dei cibi assunti restano inalterate (vitamine, sali minerali ed enzimi).
Vantaggi:
• Alimentazione ricca di Antiossidanti che rallentano l’invecchiamento cellulare.
• Sazietà, fornita dalla grande quantità di fibre presenti negli alimenti.
• Contatto diretto con la Natura e benessere.
• Assunzione di poche proteine animali.
• Disintossicazione.
• Alimentazione ipocalorica.
• Alimentazione economica.
Svantaggi:
• Meteorismo, tensione addominale.
• Aumento della percezione del freddo nei mesi invernali.
• Aumento del rischio di infezioni, nel caso dell’assunzione di carni e derivati crudi e non pastorizzati.
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