In Italia c’è troppa gente rimasta ancorata ai lavori in ufficio, ai laureati visti come luminari, al posto fisso, al tempo indeterminato, al nonnismo, ai vari “dottor, ingegner, professor”.
I tempi sono cambiati ed è giunto il momento che ve ne facciate una ragione: ora esistono i liberi professionisti, esiste chi si inventa un lavoro dal nulla, esiste chi non vuole farsi travolgere dagli eventi, chi lavora sul web e fatica ugualmente, chi lavora da casa tutti i giorni e non vuol dire che si stia grattando la pancia, chi pretende rispetto anche dalle autorità più blasonate e intoccabili, chi non vede la laurea come una carta d’oro, ma cerca capacità ed esperienza come carte d’accesso nel suo team, chi non accetta più di essere sfruttato e sottopagato, chi si mette i soldi da parte, perché sa che non ci sarà mai una pensione.
Esiste chi lavora, sì. E non ha tempo da perdere con chi cerca alibi per nascondere la propria inettitudine.
Svegliatevi: la guerra è finita da troppo tempo e voi siete ancora nascosti in trincea.
La crisi non esiste.
La crisi siete voi che non rispettate voi stessi come uomini e non vi date una possibilità di miglioramento.
Tutto il resto è acqua nelle fogne.
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