Il Carnevale è una festa che racconta come nessuna la magia della tradizione italiana. Quando la si nomina, non si inquadrano solo le più che note maschere e gli scherzi, ma anche diverse leccornie. Sì, hai capito benissimo: in questo articolo faremo un piccolo viaggio per le varie località italiane alla scoperta dei dolci di Carnevale più celebri! Ovviamente prenderemo in considerazione solo due tra le numerose alternative possibili in quanto, come sicuramente sai, la tradizione italiana è un trionfo di bontà nel periodo dell’anno sopra citato.
Chiacchiere
Vero e proprio simbolo del Carnevale italiano, questi dolci hanno un nome diverso a seconda della zona del Paese in cui vengono cucinate e presentate in tavola. Per rendersene conto basta rammentare che vengono chiamate in causa anche con il nome di bugie o con quello di frappe. Come si preparano? Ecco la ricetta.
Ingredienti
Le quantità che elencheremo sono utili alla preparazione di massimo 30 chiacchiere.
- 250 grammi circa di farina 00
- Un uovo intero
- Due tuorli
- 25 g circa di burro morbido
- 40 g circa di zucchero semolato
- 0,20 ml di rum
- 10 g di lievito in polvere per dolci
- Un baccello di vaniglia
- Sale q.b.
- Zucchero al velo
Svolgimento
La preparazione delle chiacchiere al forno inizia prendendo una planetaria e unendo assieme farina, lievito e zucchero. Il passo successivo prevede il fatto di mischiare con l’aiuto della foglia gli ingredienti inseriti nella ciotola. Man mano che si procede, si uniscono il rum, l’uovo ma anche i due tuorli, che devono essere preventivamente sbattuti.
Una volta archiviati questi step bisogna proseguire a impastare cercando di mantenere una bassa velocità. Dopo un po’ che si procede in questo modo, si aggiungono altri ingredienti concentrandosi per la precisione sul burro – attenzione, deve essere sufficientemente morbido – sul sale e sui semi contenuti nel baccello di vaniglia.
Si lavora ancora un po’ con la foglia e si prosegue con l’impasto fino a quando non si ottiene un composto sufficientemente omogeneo. Adesso arriva il momento di creare una palla, che va lasciata riposare per mezz’ora a temperatura ambiente. Una volta trascorso questo lasso di tempo, si prende una parte di impasto e lo si stende con il mattarello, aiutandosi con il tirapasta per ottenere una sfoglia sottile.
Con la classica rotella si ricavano dei rettangoli 10×15 e, sempre con l’aiuto di questo strumento, si praticano dei piccoli tagli in superficie. Si va avanti fino a quando non si esaurisce l’impasto disponibile.
La preparazione si conclude cuocendo le chiacchiere per massimo 10 minuti in forno preriscaldato a 180°C e spolverizzandole con lo zucchero al velo prima di servire.
Castagnole
Le castagnole sono un’altra leccornia simbolo del Carnevale italiano. Quando si parla della loro ricetta, è bene ricordare che è molto antica. Forse non tutti sanno che in un manoscritto del XVIII secolo sono state rinvenute le prime testimonianze ufficiali di indicazioni sulla loro preparazione. Per essere precisi, si tratta di ben quattro ricette differenti.
Detto questo, vediamo, passo passo, come prepararle.
Ingredienti
Le quantità che andremo a elencare vanno bene per circa 8 porzioni di castagnole.
- 250 g circa di farina
- 3/4 cucchiai di zucchero
- 30 g di burro
- 2 uova
- 8 g circa di lievito in polvere
- La scorza di un limone
- Mezza bacca di vaniglia
- Fondamentale è anche procurarsi dell’olio per friggere. Facciamo altresì presente che, se si vuole, si può aggiungere anche un cucchiaio di grappa agli ingredienti.
Svolgimento
La preparazione delle castagnole inizia unendo assieme burro, zucchero, scorza di limone, senza dimenticare il contenuto della mezza bacca di vaniglia. Ricordiamo che, in caso di inclusione del mezzo bicchiere di grappa, questo è il momento giusto per aggiungerlo. Si prosegue integrando anche l’uovo e metà della farina. Il passo successivo prevede il fatto di mescolare questi ingredienti. Attenzione: il burro, che deve essere il più possibile morbido, non si scioglierà subito, ma non è un problema.
Una volta archiviati questi step si aggiunge il lievito, continuando successivamente a mescolare. Il passo successivo prevede il fatto di integrare all’impasto un altro terzo della farina. Cosa si fa a questo punto? Si rovescia l’impasto e lo si pone su una spianatoia, unendo la farina rimanente.
Si procede poi impastando fino a quando non si ottiene un risultato non appiccicoso. A questo punto, si crea un cilindro dal quale formare delle palline, che andranno poi fritte in una casseruola dai bordi il più possibile alti fino a quando non risulteranno sufficientemente dorate.
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