Ciao ragazzi!
Oggi faremo insieme un bel viaggio enogastronomico in giro per la penisola iberica, fermandoci in una delle capitali più frizzanti d’Europa: Madrid.
L’Arte Gastronomica di Madrid è un mondo in piena mutazione continua, diviso tra modernità e tradizione, ma due sono le cucine dominanti: quella della tradizione popolare, rappresentata dalla “olla” dove cuoce a fuoco lento il tipico bollito, chiamato “cocido” e quella più creativa e fusion.
Se da un lato, infatti, troviamo le tabernas ed i bar di tapas, dall’altro troviamo i ristoranti chic, per lo più di mare, frequentati da madrileni benestanti che amano la bella vita.
Le tabernas sono trattorie antiche, ricche di storia, dove i madrileni a colazione prendono il cafe con leche e il churro (una frittella calda ovale).
Tra le Churrerìas più famose spiccano la Chocolateria San Gines, che dal 1894 continua ad offrire a tutti i suoi ospiti churros e cioccolata. Ubicata nei pressi della Plaza mayor e della Puerta del Sol, non potete perdervi questa deliziosa e storica cioccolateria. Se avete già l’acquolina in bocca, non vi resta che dare un’occhiata alle soluzioni che possono offrirvi portali come questo.
A Madrid la popolazione pranza tra le 14 e le 16 e cena dalle 22 in poi.
Prima di pranzo e cena, invece, ci si riunisce con gli amici nei bar di tapas, dei luoghi aperti dove si può sorseggiare la cerveza (birra tipica spagnola) o il vino e gustare una grande varietà di alimenti in piccole porzioni, tra cui chorizo, longaniza (salsiccia piccante spezzata), boquerones(acciughe), boutifar (sanguinaccio nero), manchego (formaggio pecorino), gaspacho, bacalao frito (merluzzo fritto), huevos estrellados (uova e patate saltate), roscas de embutidos (panini rotondi farciti), tortilla de patata.
Tra le Tabernas più famose ricordiamo la taberna José Luis, la casa Labra, El Brillante, mentre i ristoranti più significativi sono El Pato Mudo ed i ristoranti con specialità tradizionali, come El Rincón de Esteban, e di mare, come Moaña e Mercamadrid, dove gustare la pernice rossa, gli scampi grigliati, il tonno al carpione, la costoletta di maiale alle cipolle fritte, la paella valenziana, scamponi e sardine grigliate “alla plancha”, la dorata alla madrilena, il merluzzo alla biscaglina, i calamari all’inchiostro, la minestra all’aragosta, il tonno bianco al pomodoro o alle patate, il merluzzo fritto ed i dolci.
Negli ultimi anni nel centro di Madrid il commercio gastronomico è diventato una realtà significativa, infatti si possono trovare numerosissimi negozi di alta gastronomia, tra cui campeggiano Corte Inglés, Gondiaz, che propongono vaste scelte di salumi pregiati. I negozi solitamente aprono dalle 10 alle 14 e dalle 17 alle 20, tranne i grandi magazzini, che sono invece ad orario continuato dalle 10 alle 20.
Molto importante a livello mondiale è il Mercamadrid, il grande mercato di Madrid al dettaglio.
Mercamadrid è il centro commerciale per eccellenza del cibo a livello internazionale. Accoglie pesce, frutta, verdura, carne e una vasta gamma di imprese di refrigerazione, manutenzione, logistica, trasporto industriale.
Questo mercato è diventato il più grande mercato europeo per i prodotti alimentari deperibili e il secondo al mondo per il mercato del pesce Centrale, dopo Tsukiji di Tokyo.
Mi preme ricordare infine i quattro chef spagnoli diventati star mondiali: Ferran Adrià, Can Fabes, Juan Mari Arzak e Martín Berasategui.
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